il Cavalier King Charles Spaniel

Standard di razza e breeding guideline per la prevenzione delle patologie genetiche

Allevamento riconosciuto FCI - ENCI

Mariolina Zanandrea

Master Allevatore 2012/13

Socio Allevatore ENCI (Min. PAAF)

Socio Club Cani Compagnia ENCI

Lo Standard FCI n. 136 (trad. uff. ENCI)

CAVALIER KING CHARLES SPANIEL

ORIGINE: Gran Bretagna

DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE

04.11.2008

UTILIZZO : Cane da compagnia

CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 9 Cani da compagnia

Sezione 7 Spaniels inglesi da Compagnia

Senza prova di lavoro

ASPETTO GENERALE

Attivo, grazioso e ben proporzionato, con un’ espressione gentile

COMPORTAMENTO-CARATTERE

Sportivo, affettuoso, assolutamente senza paura. Allegro, amichevole, non

aggressivo; non ha alcuna tendenza al nervosismo.

TESTA

REGIONE DEL CRANIO

Cranio quasi piatto fra gli orecchi

Stop modesto

REGIONE DEL MUSO

Tartufo narici nere ben sviluppate senza macchiette color carne.

Muso la lunghezza dalla base dello stop alla punta del tartufo è circa 3,8 cm.

Si restringe verso l’estremità. Il muso è ben pieno sotto gli occhi. Il

muso che tende ad essere appuntito non è desiderabile.

Labbraben sviluppate ma non pendenti.

Mascelle – Denti : mascelle forti, con una perfetta, e regolare e completa chiusura

a forbice; denti superiori strettamente sovrapposti agli inferiori e

impiantati perpendicolarmente alle mascelle.

Occhi larghi, scuri, rotondi ma non sporgenti; ben distanziati.

Orecchi lunghi, inseriti alti, con molte frange.

COLLO di moderata lunghezza, leggermente arcuato.

CORPO

Dorso orizzontale

Rene corto

Torace moderato; buona cerchiatura delle costole.

CODA lunghezza della coda è proporzionata a quella del corpo, bene inserita, portata

allegramente ma mai molto sopra il livello della linea dorsale. Il taglio

della coda prima era facoltativo. Non ne doveva essere rimosso più di

un terzo.

ARTI ANTERIORI di ossatura moderata, diritti.

Spalle ben oblique

POSTERIORI di moderata ossatura

Ginocchio ben angolato

Garretti: nessuna tendenza a garretti vaccini o cagnoli.

PIEDI compatti, provvisti di buoni cuscinetti e con abbondante pelo

ANDATURA sciolta ed elegante, con molta spinta del posteriore. Anteriori e

posteriori si muovono parallelamente visti sia dal davanti che dal

dietro.

MANTELLO

PELO lungo, serico, senza riccioli. È permessa una leggera ondulazione. Moltissime

frange. Non va assolutamente toelettato.

COLORE i colori riconosciuti sono:

• Black and Tan : nero corvino con focature sopra gli occhi, sulle guance,

nella parte interna degli orecchi, sul petto e arti e la parte inferiore della

coda. Il color fuoco deve essere brillante. Macchie bianche indesiderabili.

• Ruby(rubino). Monocolore rosso intenso. Macchie bianche indesiderabili.

• Blenheim: macchie castano intenso ben separate su sfondo bianco perla.

Macchie equamente divise sulla testa, lasciando lo spazio fra gli orecchi

per una macchia a losanga molto apprezzata (caratteristica unica della

razza)

• Tricolore: nero e bianco ben distribuiti, divisi, con focature sugli occhi,

guance, interno degli orecchi e delle gambe, e sulla parte inferiore della

coda.

Qualsiasi altro colore o combinazione di colori è altamente indesiderabile.

PESO

Peso: 5,4 – 8 kg.

Si desidera un piccolo cane ben proporzionato fra questi due pesi.

DIFETTI Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra dovrebbe essere

considerata difetto, e la severità con cui va considerata deve essere in proporzione

alla sua gravità, e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.

N.B. : I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto

Linee guida per l’allevatore al fine di combattere la diffusione delle patologie genetiche


Da sempre i migliori Kennel Club al mondo si sono preoccupati della prevenzione delle patologie genetiche di razza emettendo delle LINEE GUIDA PER GLI ALLEVATORI per dare concrete indicazioni su come sia corretto procedere nella selezione dei soggetti al fine di ridurre il più possibile la nascita di soggetti malati o che sviluppino le patologie in età adulta.

Per un’informazione puntuale ed ufficiale è bene consultare il sito di Cavalier Health che raccoglie in ordine cronologico crescente i contributi, le pubblicazioni, gli studi, le interviste dei migliori specialisti al mondo  dei vari ambiti della scienza  veterinaria.


https://cavalierhealth.org


Riporterò di seguito link originali e testi tradotti con Reverso per un approfondimento delle linee guida per gli allevatori di Cavalier King di cui i migliori Kennel Club al mondo si sono dotati.

(Per la consultazione in originale: https://cavalierhealth.org/mvdprotocol.htm)


Il protocollo di allevamento MVD è stato progettato per eliminare la malattia della valvola mitrale a esordio precoce. Veterinari cardiologi in tutto il Nord America e in Europa hanno condotto studi sulla MVD nei Cavalier negli anni '90.

Un gruppo di quattro cardiologi veterinari di fama mondiale, i dottori Andrew Beardow dall'Inghilterra, James Buchanan dagli Stati Uniti, Virginia Luis Fuentes dalla Scozia e Bruce Keene  dagli Stati Uniti, e un genetista di fama internazionale, il professor Lennart Swenson dalla Svezia, hanno presentato ciascuno i rapporti sui risultati dei loro studi professionali sulla malattia nel 1998 (al CKCSC, USA). 

Le loro conclusioni:

• La malattia mitrale ventricolare è la principale causa di morte nei cavalieri;

• È una malattia genetica ereditaria;

• Non si è verificato alcun miglioramento statistico nelle valvole mitrali dei cavalier King negli undici anni successivi ai primi studi; 

• La malattia può essere ridotta e l'età di insorgenza ritardata seguendo le linee guida di riproduzione di soli cavalier di età superiore ai 2,5 anni, con cuori privi di soffi da MVD e genitori con cuori privi di soffi da MVD all'età di 5 anni. Non si dovrebbero riprodurre cavalier che presentino soffi prima dei 5 anni.

Ecco quindi come i migliori Kennel Club al mondo si sono attivati per dare indicazioni precise agli Allevatori di CKCS


Traduzione con Reverso


 (Per la consultazione in originale: https://cavalierhealth.org/mvdprotocol.htm)


Il consiglio di amministrazione del Cavalier King Charles Spaniel Club, USA (CKCSC,USA) ha prontamente approvato il protocollo di allevamento MVD come linee guida raccomandate nel maggio 1998, lo stesso fine settimana in cui il simposio MVD è stato presentato ai membri del club. Il club ha anche avviato un registro di tutti i cavalier certificati come privi di soffio di età superiore ai cinque anni, denominato CKCSC,USA Health Registry. Tuttavia, nel 2002, il CKCSC,USA ha iniziato a ignorare il protocollo , rimuovendolo anche dal sito Internet del club e licenziando il segretario del registro sanitario. Nel 2010, il consiglio del CKCSC,USA ha finto di non aver mai approvato il protocollo nel 1998 e ha approvato una serie di linee guida di allevamento inutili che nessun cardiologo ricercatore aveva mai suggerito sarebbero state efficaci. Vedere qui per i dettagli .

L' American Cavalier King Charles Spaniel Club (ACKCSC) , che è il club genitore dei cavalier nell'American Kennel Club (AKC), non ha mai riconosciuto l'esistenza del protocollo di allevamento MVD. 


CKCSC del Regno Unito

Nuovo schema del cuore 2018

 Nel 2018, il Kennel Club del Regno Unito ha avviato il "Kennel Club Heart Scheme for Cavalier King Charles Spaniels", che è una modifica importante del protocollo di allevamento MVD introdotto per la prima volta nel Regno Unito nel 1996. Non è obbligatorio, ma è consigliabile che tutti gli allevatori del CKCS lo seguano per "ridurre il rischio di produrre cuccioli affetti da [MVD]".

Il nuovo schema prevede che i cardiologi che esaminano i cavalier destinati alla riproduzione debbano essere esaminati da un cardiologo con lo stetoscopio (auscultazione) per determinare se hanno un soffio della valvola mitrale e con l'ecocardiografo (Doppler), per determinare se hanno un prolasso della valvola mitrale e per confermare se il soffio proviene effettivamente dalla valvola mitrale. Vedere questa pagina web del Kennel Club del Regno Unito per i dettagli.

I soffi della valvola mitrale sono classificati da 0 a 6, con 0 che indica nessun soffio e 6 che indica il soffio più grave. Il prolasso della valvola mitrale (MVP) sarà classificato da 0 a 3, come segue:

• 0 – nessuno

• 1 – lieve

• 2 – moderato

• 3 – grave

Durante l'eco, il cardiologo registra anche altre misurazioni delle camere cardiache per riferimento futuro e scopi di ricerca. Se i cani vengono ancora utilizzati per la riproduzione, esami di follow-up devono essere condotti all'età di 4 e 6 anni. I cardiologi rilasceranno "certificati di prova" che mostrano i risultati degli esami. Tali certificati scadranno dopo due anni a meno che non vengano rinnovati dagli esami di follow-up.

I punteggi dei cani vengono registrati nel database del Kennel Club e pubblicati in uno o più dei seguenti documenti: nel Breed Records Supplement, sul certificato di registrazione, sul sito web del Kennel Club (Health Test Results Finder e Health Pages).


















Come dovrebbe funzionare:

BLOCCHI VERDI: "Questi cani hanno il rischio più basso di sviluppare una MVD clinica e il rischio più basso di trasmettere la condizione alla prole".

BLOCCHI AMBRA: "Questi cani hanno un rischio maggiore di sviluppare e/o trasmettere la condizione alla prole. Solo i cani ambra che sono in ottima salute e hanno buoni risultati da altri programmi di screening possono essere utilizzati con cautela per la riproduzione e solo con un compagno classificato come verde, preferibilmente di quattro anni di età o più."

BLOCCHI ROSSI: "Questi cani presentano il rischio maggiore di trasmettere la malattia alla prole e quindi non dovrebbero essere utilizzati per la riproduzione".

 

L'UK Kennel Club ha annunciato nel suo rapporto annuale 2021-2022, pubblicato a novembre 2022, che:

""Ad oggi sono state effettuate oltre 700 valutazioni del Cavalier King Charles Spaniel Heart Scheme e nell'ultimo anno abbiamo registrato un aumento del 47%."

Storia pre-2018

La versione del protocollo di allevamento MVD del club CKCS del Regno Unito non richiede che i cardiologi veterinari eseguano gli esami stetoscopici per i soffi cardiaci, sebbene richieda che i cavalieri di età superiore ai cinque anni siano visitati da cardiologi per poter essere inclusi nell'elenco "Over Five" del club.

Dal rapporto del 1998, studi condotti da specialisti veterinari del cuore e della genetica hanno confermato l'efficacia del protocollo di allevamento MVD. In uno studio di ricerca del 2000 su 4.255 esami cardiaci CKCS, il dott. James Wood dell'Animal Health Trust nel Regno Unito ha riferito che:

• La malattia del moto ossea (MVD) è la principale causa di morte per i cavalieri di età inferiore ai 10 anni.

• I cardiologi veterinari sono stati in grado di identificare meglio i soffi precoci della valvola mitrale rispetto ai veterinari non specialisti.

• Lo stato cardiaco dei genitori può predire lo stato cardiaco futuro della prole.

• La prole aveva da dieci a venti volte più probabilità di essere esente da soffi MVD se il cuore del padre era privo di soffi all'età di nove-undici anni.

In un rapporto del 2009 del cardiologo veterinario britannico Simon Swift al Cavalier Club del Regno Unito, ha affermato che il 50% dei cavalier sviluppa ancora soffi MVD entro il quinto compleanno. Questo perché la maggior parte degli allevatori non segue il protocollo di allevamento MVD. Al "Cavalier Health Day" del novembre 2010, sponsorizzato dal Cavalier Club del Regno Unito, il signor Swift ha ribadito l'importanza che gli allevatori seguano il protocollo di allevamento MVD. Ha detto agli allevatori riuniti che il protocollo era "un consiglio rigoroso che dovrebbe essere seguito correttamente".

In una dichiarazione dell'ottobre 2016 , il cardiologo Swift scrisse:

"L'esame dei cani presenti nel database nel periodo compreso tra il 2006 e il 2010 ha mostrato che solo il quattro per cento dei cani aveva seguito questo consiglio di allevamento, ovvero i genitori o i nonni risultavano esenti da genotipi di cani di età superiore ai cinque anni".

In un articolo del gennaio 2017 , i ricercatori hanno esaminato i registri di 8.860 cavalier del Regno Unito dal 1991 al 2010. I registri sono stati segnalati dai veterinari sui cani presentati volontariamente dagli allevatori alle mostre di conformazione del club CKCS o ai loro studi veterinari locali e si basavano sui moduli compilati restituiti al database centrale. Pertanto, i ricercatori segnalano che alcuni cani più giovani con soffi rilevati dai loro veterinari locali potrebbero non essere stati presentati alle mostre o i loro moduli potrebbero non essere stati restituiti se è stato rilevato un soffio. I risultati:

• Sono stati eseguiti 16.887 esami su 8.860 cavalier per rilevare soffi da valvulopatia mitralica (MVD).


• I maschi hanno sviluppato soffi prima delle femmine: la differenza di età media era di 0,5 anni.


• I cardiologi hanno rilevato soffi in cani più giovani rispetto ai veterinari di medicina generale (GP) con una differenza nell'età media di 1,4 anni.


• L'incidenza di età dei soffi da MVD potrebbe aumentare se gli allevatori seguissero le linee guida di allevamento MVD.


• La conformità degli allevatori del Regno Unito a questo schema volontario è stata scarsa. Solo il 4% degli allevatori di cavalier nel club CKCS del Regno Unito ha seguito il protocollo di allevamento MVD.

Ancora nel 2009, il presidente del Cavalier King Charles Spaniel Club del Regno Unito ha dichiarato: "Molti membri non sono ancora disposti a sottoporre a controlli sanitari i propri riproduttori e, tra quelli che lo fanno, sembrerebbe che molti non esiterebbero ad allevare animali malati".

In un comunicato stampa del novembre 2016 , il Kennel Club del Regno Unito ha annunciato di aver approvato un programma di test sanitari per i Cavalier King Charles Spaniel, con l'obiettivo di migliorare "drasticamente" la salute cardiaca dei CKCS. Apparentemente, la mossa è stata motivata dall'articolo del gennaio 2016 che riportava la politica di test obbligatori della Danimarca. Il programma del Regno Unito consisterà in cardiologi veterinari che esamineranno i Cavalier per determinare se ogni cane ha un soffio alla valvola mitrale. Verrà inoltre eseguita una scansione ecocardiografica che verrà inviata alla Dott. ssa Lisbeth Høier Olsen in Danimarca, affinché misuri il cuore. A ogni cane verrà rilasciato un certificato dall'Università di Copenaghen, con un punteggio sia per il soffio che per il prolasso della valvola mitrale. Il Kennel Club registrerà i risultati del certificato sul registro di registrazione del cane e li renderà disponibili al pubblico. Il Kennel Club intende anche aggiornare le raccomandazioni di allevamento MVD per i Cavalier.

In un articolo di aprile 2017 di Cavaliers Are Special, i registri di allevamento e test sanitari di 114 cavalier king charles spaniel vincitori di punti alti del Regno Unito vengono analizzati per determinare la conformità dei loro allevatori al protocollo di allevamento MVD del cavalier club del Regno Unito. I risultati:

"Dal 2012 al 2016 inclusi, questi Cavalier premiati hanno prodotto 755 cucciolate. Di queste, 345 (46%) sono state allevate dal gruppo Club Committee/Puppy Coordinator. Ci sono state 229 cucciolate con uno o entrambi i genitori di età inferiore a 2,5 anni (30%). Delle 345 cucciolate, 135 allevate dal gruppo Club Committee/Puppy Coordinator (39%) avevano uno o entrambi i genitori di età inferiore a 2,5 anni. La non conformità alle linee guida sull'età con allevatori al di fuori di questo gruppo è stata del 23% (94 su 410 cucciolate)."

In una dichiarazione inclusa in un articolo di DogWorld.co.uk pubblicato nell'aprile 2017 , la segretaria del Kennel Club del Regno Unito Caroline Kisko ha annunciato che il Kennel Club respinge il protocollo di allevamento MVD perché richiede "l'allevamento di cagne più anziane". Il protocollo, introdotto nel Regno Unito nel 1996 e approvato dal Cavalier Club del Regno Unito, prevede di non far riprodurre alcun cavalier finché non raggiunga l'età di 2,5 anni. La Sig. ra Kisko ha di fatto ridicolizzato il protocollo dichiarando che le fattrici CKCS di 2,5 anni sono "cagne più anziane".

In un comunicato stampa del maggio 2018 , il The UK Kennel Club e la UK Veterinary Cardiovascular Society hanno annunciato il 21 maggio 2018 di aver sviluppato il nuovo schema di allevamento MVD per i Cavalier King Charles Spaniel. L'applicazione dello schema di razza è iniziata con una prova su 100 cani e più tardi nel 2018 è diventato disponibile per tutti gli allevatori e i proprietari di Cavalier.


CKCSC del Canada

 Il lato positivo è che dal 2011 il Canadian Cavalier Club ha approvato il protocollo di allevamento MVD. Sul suo sito web , si legge:

"Il Cavalier King Charles Spaniel Club Of Canada ha recentemente incluso nelle sue Linee guida per gli allevatori la raccomandazione che gli allevatori riproducano Cavalier King Charles Spaniel di almeno 2,5 anni di età e privi di soffio al petto, i cui genitori erano privi di soffio al petto all'età di 5 anni."

Tuttavia, la versione del protocollo di allevamento MVD del club canadese non richiede che i cardiologi veterinari eseguano gli esami stetoscopici per i soffi cardiaci.


SWEDISH KENNEL CLUB

 Lo Swedish Kennel Club e (SKK) lo Swedish Cavalier King Charles Spaniel Club ( Cavaliersällskapet ) seguono una versione modificata obbligatoria del protocollo di allevamento MVD. In Svezia, per essere idonei alla riproduzione, tutti i cavalier devono essere risultati esenti da soffi MVD all'età di 36 mesi e i loro genitori devono essere risultati esenti da soffi MVD all'età di 60 mesi. I cavalier maschi non possono produrre più di 5 cucciolate tra i 3 e i 6 anni e, dopo i 6 anni, sono liberi di riprodursi se i loro cuori sono esenti da soffi.  Questo protocollo di allevamento è entrato in vigore nel gennaio 2017 ed è una revisione più severa di un protocollo obbligatorio iniziato nel 2001.

I maschi più anziani che non presentavano soffi all'età di 8 anni possono continuare a riprodursi anche se sviluppano soffi MVD in seguito. Si tratta di un cambiamento rispetto al limite di 7 anni precedente al 2017. Si tratta di un aspetto sfortunato del protocollo SKK, perché la differenza di anno avrà l'effetto di ridurre il pool genetico dei CKCS che chiaramente non presentano MVD a esordio precoce.

 I club svedesi non richiedono che tutti gli esami stetoscopici dei cuori dei cavalier siano eseguiti da cardiologi veterinari, il che è un requisito del protocollo di allevamento MVD. Tuttavia, tutti i veterinari svedesi autorizzati a rilasciare certificati di cuore pulito per questo registro devono superare un esame di auscultazione condotto dai migliori cardiologi/ricercatori svedesi, i dottori Jens Häggström (a sinistra) e Clarence Kvart (sotto) .

 In uno studio del 2010 del cardiologo Dr. Clarence Kvart sul protocollo obbligatorio di allevamento del club svedese CKCS, il Dr. Kvart riferisce che la prevalenza di MVD nei Cavalier King Charles Spaniel di sei anni, nati nel 2001 e nel 2003, è almeno del 50% e non mostra segni di diminuzione nonostante l'attuale programma di allevamento introdotto in Svezia nel 2001. I club svedesi hanno rifiutato di inasprire il loro programma per soddisfare la raccomandazione del Prof. Swenson.

Tuttavia, nel 2013, lo Swedish Kennel Club ha riferito che su 988 cavalier sottoposti nel 2012 a test per la malattia della valvola mitrale, solo sei di età inferiore ai quattro anni presentavano soffi e solo 61 di loro presentavano soffi.

A titolo di paragone, un paio di studi del settembre 2005 [ 1 ] [ 2 ] sui cavalieri svedesi dal 1995 al 2000 hanno mostrato che il 23% era morto entro otto anni, e il 48% entro dieci anni. Quei ricercatori hanno affermato:

"Le malattie cardiache nei Cavalier King Charles Spaniel sono responsabili di oltre il 50% dei decessi in questa razza (nei cani di età inferiore ai 10 anni) e di oltre un quarto dei decessi cardiaci nella popolazione assicurata [di tutte le razze]. Sebbene le malattie cardiache nei Cavalier King Charles Spaniel siano ben note, queste statistiche forniscono ulteriori informazioni sull'impatto di questa causa di morte in questa razza."



 Club cinofilo olandese

 Dal 2011, anche il Dutch Cavalier King Charles Spaniel Club ( Cavalier Club Nederland ) e il Dutch Kennel Club hanno seguito una versione modificata obbligatoria del protocollo di allevamento MVD. Nel loro, tutti i cavalier da riproduzione devono sottoporsi a un esame cardiaco tramite ecografia all'età di un anno o prima della riproduzione. Successivamente, il cuore deve essere riesaminato tramite auscultazione da uno specialista. Se viene rilevato un soffio alla valvola mitrale prima del quinto compleanno del cane, non può essere riprodotto.


Club danese

Il Cavalier King Charles Spaniel Club of Denmark ( Cavalierklubben ) e il Danish (Dansk) Kennel Club (DDK) hanno un protocollo di riproduzione MVD obbligatorio, che utilizza sia l'auscultazione che l'ecografia, dal 2002. Il protocollo è una modifica del protocollo MVD standard. Attualmente, fino a maggio 2017, i cani da riproduzione maschi e femmine devono essere prima esaminati tramite auscultazione ed ecocardiografo all'età di 18 mesi o più tardi da veterinari approvati dal Danish Kennel Club. Se un cane risulta esente da MVD, gli viene rilasciato un certificato di riproduzione valido fino al raggiungimento dell'età di 4 anni e un mese. Se il cane deve essere riprodotto dopo tale età, deve essere riesaminato, risultare esente da MVD e ricevere un altro certificato che, per le femmine, è valido a vita. Per i maschi, il secondo certificato è valido fino all'età di 6 anni e un mese. Se il maschio deve essere riprodotto dopo tale età, deve essere esaminato e certificato una terza volta.

 In un rapporto del giugno 2013 ai club e all'ACVIM, la dott. ssa Lisbeth Høier Olsen (a destra) ha dichiarato che nel 2011, 997 CKCS danesi sono stati esaminati nell'ambito del programma di allevamento obbligatorio del Danish Kennel Club nel periodo dal 2002 al 2011. Ogni cane è stato valutato da una a quattro volte per un totale di 1.380 esami tramite auscultazione ed ecocardiografia. Lo studio ha rilevato che il rischio di avere MVD nel 2010-2011 è stato confrontato con il periodo 2002-2003 per i cavalier che erano la prole di genitori nel protocollo di allevamento obbligatorio e quelli che non lo erano (come i cavalier importati). Nel 2010-2011, i cani esaminati nell'ambito del protocollo di allevamento del club avevano un rischio ridotto del 71% di avere MVD rispetto ai cani nel 2002-2003. Per quanto riguarda la prole di genitori non sottoposti al protocollo di riproduzione, il rischio ridotto di sviluppare la MVD non ha raggiunto significatività statistica.

Confrontando i protocolli di allevamento dei cavalieri svedesi e britannici con quelli danesi, il dott. Olsen ha affermato:

"Il programma di allevamento danese (obbligatorio, auscultazione e scansione cardiaca a 1½, 4 e cani di 6 anni) sembra più efficace di quello inglese e svedese (solo auscultazione, ma ogni anno, e l'inclusione dello stato cardiaco degli animali dei genitori). Il programma svedese è obbligatorio mentre quello del Regno Unito è volontario."

In un incontro della Società europea di cardiologia veterinaria nel settembre 2014, il dott. Olsen, Jens Häggström e Simon Swift hanno presentato un riassunto scritto delle loro valutazioni dei tre programmi di allevamento. Hanno affermato che le loro conclusioni saranno pubblicate in un articolo scientifico nel 2015. Sulla base di tale input, il DKK ha ordinato che, a partire da giugno 2015, il protocollo obbligatorio di allevamento dei cavalier continui fino a maggio 2017. Il DKK ha affermato che, se nel corso di questo periodo di due anni nuovi studi dimostreranno lo stesso o un effetto migliore di programmi di allevamento più semplici o più economici, il DKK e il club danese dei cavalier possono avviare un dialogo sulla possibilità di modificare l'attuale protocollo di allevamento.

In un articolo del gennaio 2016 , il team di cardiologi danesi e svedesi dei dottori Olsen e Häggström (AC Birkegård, MJ Reimann, T. Martinussen, J. Häggström, HD Pedersen, LH Olsen) ha riferito che il programma di allevamento obbligatorio MVD del 2001 del Danish Kennel Club ha ridotto del 73% il rischio di avere un soffio da rigurgito mitralico causato da MMVD tra 997 Cavalier King Charles Spaniel. Hanno ribadito le linee guida di allevamento MVD della Danimarca come:

1. I cani esaminati a 1½ anni di età o più sono stati approvati per la riproduzione fino a 4 anni di età se sono stati soddisfatti i criteri di salute cardiaca.


2. Per continuare la riproduzione dopo i 4 anni di età, i cani dovevano essere riesaminati. Nel gennaio 2007 è stata aggiunta un'ulteriore restrizione, che richiedeva un riesame dopo 6 anni di età per i cani maschi.


3. In tutti i punti di esame, i cani sono stati esclusi dalla riproduzione se avevano MVP (prolasso della valvola mitrale tramite ecocardiografo) di grado 3 o un soffio da rigurgito mitralico di grado 3 o superiore.


I gradi MVP erano i seguenti:

0: ≤1,5 mm (come somma della sporgenza massima del punto craniale, caudale e di coapzione della valvola mitrale secondo il piano dell'anello)

1: >1,5 e ≤4,5 mm

2: >4,5 e ≤7,5 mm

3: >7,5 mm

4. I cani con soffi di grado 2 venivano esclusi se avevano gradi MVP 2 o 3.


Pertanto, i criteri di salute cardiaca per la riproduzione nello schema di riproduzione MMVD del DKCA erano i seguenti:


• Soffio da rigurgito mitralico di 1 al massimo combinato con un grado MVP di 2 al massimo; o

• Soffio di grado 2 combinato con un grado di MVP non superiore a 1.


Prima del 2007, i cani con un grado MVP 3 venivano approvati se avevano un grado di soffio non superiore a 1.

I ricercatori hanno concluso:

"Il nostro studio dimostra che uno schema di riproduzione basato sull'auscultazione cardiaca e l'ecocardiografia ha ridotto notevolmente il rischio di avere un soffio da rigurgito mitralico causato da MMVD dopo un periodo di 8-10 anni. La riduzione del rischio è stata significativa solo per la prole in cui entrambi i genitori erano stati approvati dallo schema di riproduzione (PB), non per la prole in cui 1 o entrambi i genitori non erano stati approvati dallo schema di riproduzione (non-PB). Il rischio di avere MVP da moderato a grave (MVP > 1) non è diminuito dopo il periodo di 8-10 anni, ma PB ha avuto un rischio inferiore di MVP > 1 rispetto a non-PB negli anni 2010 e 2011. ... Uno schema di riproduzione obbligatorio basato sui risultati di auscultazione ed ecocardiografia ha ridotto significativamente la prevalenza di MMVD nel periodo di 8-10 anni. Tale schema di riproduzione è quindi raccomandato per CKCS."

In un articolo del febbraio 2024 , i ricercatori danesi hanno riferito che le restrizioni di riproduzione della MVD in Danimarca hanno ridotto la prevalenza della MVD a esordio precoce, escludendo solo il 5% dalla riproduzione. Hanno confrontato le misurazioni della valvola mitrale dell'atrio sinistro e del ventricolo sinistro e il grado di soffio di 55 Cavalier King Charles Spaniel che erano stati anche sottoposti a risonanza magnetica e diagnosticati con o senza siringmielia (SM). Dei 55 CKCS, 22 avevano SM sintomatica, 18 avevano SM asintomatica e 15 non avevano SM. Dei 55 cavalier, 13 non presentavano segni di MVD, 32 erano stati diagnosticati con MVD Stadio B1, 7 con Stadio B2 e 3 con Stadio C. In modo più significativo, hanno affermato che, in Danimarca, le restrizioni di riproduzione MVD emesse dal Danish Kennel Club, che valutano i soffi di rigurgito mitralico e la gravità del prolasso della valvola mitrale, hanno dimostrato di ridurre efficacemente la prevalenza di MVD a esordio precoce nei CKCS, escludendo solo circa il 5% dalla riproduzione. Pertanto, una delle motivazioni degli investigatori era la preoccupazione che tali restrizioni di riproduzione danesi potessero potenzialmente influenzare la prevalenza di SM. L'obiettivo secondario dello studio era quello di indagare la gravità della MVD nei cavalier affetti da SM con e senza segni clinici di SM. Gli investigatori riferiscono di non aver trovato alcuna differenza significativa nelle misurazioni dell'atrio sinistro (LA) e del ventricolo sinistro (LV) tra CKCS con o senza SM. Tuttavia, hanno scoperto che i CKCS con SM sintomatica avevano dimensioni dell'atrio sinistro e del ventricolo sinistro "significativamente più piccole" rispetto a quelli con SM asintomatica e a quelli senza SM.



 Club finlandese CKCS

Il club nazionale del cavalier King Charles spaniel in Finlandia ( Suomen Cavalier Kingcharlesinspanieliyhdistys ) e il Finnish Kennel Club ( Suomen Kennelliitto -- FKC) uniscono le forze per creare un protocollo di allevamento MVD parzialmente obbligatorio e parzialmente non obbligatorio. L'FKC richiede che i cavalier vengano esaminati con lo stetoscopio (auscultati) prima dell'accoppiamento. Se viene rilevato un soffio, il cane non può essere riprodotto a meno che non venga prima determinato tramite ecocardiografo che non ha una malattia della valvola mitrale.

Il club finlandese CKCS aggiunge a ciò la raccomandazione che se il cavalier ha meno di 3 anni, il cane non deve avere alcun soffio MVD e: (a) i genitori del cane erano MVD-clear all'età di 5 anni, oppure (b) il cane è MVD-clear all'ecocardiografo. Si sta prendendo in considerazione una revisione di questa raccomandazione di allevamento che irrigidirebbe il protocollo:

• Se il cavalier ha un'età compresa tra 3 e 5 anni, il cane non deve avere alcun soffio MVD e i genitori del cane non devono essere MVD-clear all'età di 5 anni.

• Se il cavalier ha un'età compresa tra 2 e 3 anni, il cane non deve avere alcun soffio MVD e i genitori del cane non devono essere MVD-clear all'età di 6 anni.

• Se uno dei genitori del cavalier maschio ha avuto un soffio MVD prima dei 5 anni, il cane non può essere riprodotto prima dei 5 anni e non deve essere MVD-clear.

Il 23 aprile 2022, i soci del Finnish Cavalier King Charles Spaniel Club hanno approvato all'unanimità l'inizio di un programma di incrocio tra CKCS di razza pura e una o più altre razze esenti dalle patologie genetiche CKCS quali la valvulopatia mitralica ad esordio precoce (MVD), la siringomielia e la malformazione di tipo Chiari.

L'obiettivo dichiarato del programma di incrocio è quello di migliorare la salute della razza, in particolare per quanto riguarda la malattia della valvola mitrale (MVD), la siringomielia (SM) e forse la malformazione di tipo Chiari (CM). Il club finlandese CKCS ha stabilito che l'allevamento di razza pura non può sradicare queste condizioni o addirittura ridurre significativamente il numero di cani affetti. Il piano del club è di effettuare diverse cucciolate con diverse razze, al fine di vedere risultati sulla salute a lungo termine e per garantire materiale sufficiente per ulteriori studi. Non è stata ancora presa alcuna decisione su quali altre razze saranno abbinate ai cavalier. Tuttavia, ci saranno delle linee guida, come il fatto che la razza partner non deve mostrare alcun tratto brachicefalo e il suo temperamento deve corrispondere a quello del tipico CKCS. Tutte le eventuali cucciolate di CKCS incrociate saranno allevate da allevatori di cavalier registrati sotto la supervisione sia del Finnish Kennel Club che del Finnish CKCS Club. Una singola linea incrociata includerà quattro generazioni, l'ultima delle quali è registrata FCI come cavalier king charles spaniel di razza pura. Si stima che il completamento di una singola linea di 4 generazioni richiederà circa 10 anni.



Club francese CKCS

 Il Club degli Spaniel Toy English di Francia ( Club des Epagneuls Nains Anglais ), che include sia i Cavalier che il King Charles Spaniel, ha istituito un protocollo di allevamento MVD volontario nel 2001. Richiede esami ecocardiografici/color Doppler per i riproduttori di Cavalier da parte di cardiologi, a partire dall'età di 18 mesi. La scansione ecocardiografica è condotta da un cardiologo veterinario oppure un fotogramma specifico della scansione ecografica, che mostra la fine della contrazione cardiaca, può essere inviato al club per la revisione e l'elaborazione da parte del cardiologo del club, il dott. Gérard Haroutunian.

Il club ha stabilito questo sistema di classificazione in cinque fasi per classificare l'esistenza e il grado di MVD in ciascun cane:

• Stadio/Grado 0: I lembi mitrali sono intatti; nessun ispessimento; nessun nodulo; si chiudono perfettamente al ventricolo sinistro durante tutta la fase di contrazione cardiaca.


• Stadio/Grado 1: Un ispessimento discreto o la presenza di noduli e un appiattimento discreto dei lembi della valvola mitrale (in riferimento al piano dell'anello mitrale). Questo appiattimento interessa solo il corpo dei lembi e non supera il piano dell'anello mitrale.


• Stadio/Grado 2: Deformazione e infiltrazione di entrambi i lembi della valvola mitrale sono evidenti durante tutto il ciclo cardiaco. I lembi appaiono allungati, sono notevolmente appiattiti e raggiungono o superano il piano dell'anello mitrale.


• Stadio/Grado 3: Deformazione e prolasso mitralico sono ancora più evidenti, ma in particolare questo stadio è caratterizzato da un'espansione altamente visibile dell'atrio sinistro. Queste anomalie causano una mancata chiusura e sigillatura della valvola, causando una perdita stessa che genera un soffio mitrale. Questo soffio è costantemente rilevabile nello Stadio 3, solo leggermente nello Stadio 2, a seconda della qualità dello stetoscopio, della frequenza cardiaca del cane, dello stato di peso del cane, dei suoni respiratori e di una serie di eventi esterni che rendono l'ascolto troppo casuale.


• Stadio/Grado 4: La rottura della corda (o delle corde) interessa la maggior parte dei lembi della valvola mitrale. Dilatazione dell'atrio sinistro.

Dopo l'esame iniziale a 18 mesi o dopo, i cani da riproduzione devono essere riesaminati ogni 18 mesi. Il club consente la riproduzione di cani di età superiore ai 3 anni e in fase 1 e 2. Fino a settembre 2016, sono stati inviati al club oltre 14.500 esami ecografici, tra cui esami ripetuti di molti cani.


Commissione di allevamento fiamminga (Belgio)

 In Belgio, la Flemish Breeding Commission ha imposto una restrizione obbligatoria all'allevamento dei cavalier. I CKCS di età inferiore ai 5 anni sono esclusi dall'allevamento se hanno un soffio MVD, a meno che non siano disponibili "stime del valore riproduttivo". I cani di età superiore ai 5 anni con un soffio non sono esclusi a condizione che vi sia una registrazione ufficiale che il cane era privo di soffio dopo l'età di 3 anni. I dettagli sono qui .